06/08/08

Jeffery Deaver - La finestra rotta

Trama:
Alice Sanderson viene trovata morta nel suo appartamento di Manhattan, la gola recisa, il quadro più prestigioso della sua collezione scomparso. Gli indizi sulla scena del delitto conducono inequivocabilmente ad Arthur Rhyme, un uomo sposato che la vittima frequentava da poco. Ma non tutto, forse, è come sembra: nella catena di omicidi che da qualche mese insanguina New York, le tracce raccolte dagli inquirenti hanno l'evidenza delle prove schiaccianti, un'evidenza quasi sospetta. È Lincoln Rhyme, criminalista tetraplegico geniale e ribelle, a prendere in mano l'ultimo caso, per scagionare il cugino Arthur e ricomporre i frammenti di una sciarada impenetrabile e crudele come il delitto perfetto. Le sue ricerche lo portano a indagare su alcune società che raccolgono vertiginose quantità di dati sull'esistenza della gente comune. Per scoprire a sue spese che proprio nelle prove che inchiodano senza apparente rimedio i presunti colpevoli si cela l'unico indizio sull'identità di un killer che conosce ogni dettaglio delle vite degli altri. Con "La finestra rotta", Jeffery Deaver, che il Times ha definito "il più grande autore di thriller vivente", torna a mettere in scena uno dei personaggi più amati della narrativa americana di oggi: Lincoln Rhyme.


Recensione:
"Il più grande autore di thriller vivente"!!
Non sono parole mie, ma del Times...
Era da tanto che non leggevo un bel libro di Deaver...la suspance, l'avventura...Lincoln Rhyme.
Ad una prima impressione sembrerebbe tutto perfetto. Ci sono tutte le carte in regola per definirlo uno dei migliori sulla saga di Rhyme. Ma qualche piccolo errore si trova.
E' un vero peccato che a volte Deaver si perda in sciocchezze, ci sono alcuni punti davvero pesanti, in cui si fa fatica ad andare avanti. Ovviamente è come cercare l'ago in un pagliaio, nel senso che il libro è molto scorrevole, si legge tutto d'un fiato, ma se volessimo cercare veramente un piccolo difetto, ebbene c'è qualche piccolo passaggio un pò sotto tono.
Inoltre i personaggi sono sempre i soliti, Mitici(la maiuscola è d'obbligo): Rhyme, Sachs, Sellitto, Poulaski, Thom, Haumann....
Conclusione: un libro assolutamente da leggere, per gli appassionati e non.

Voto: 9/10

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