24/06/08

L'ombra della profezia - George R. R. Martin



Appena finito il libro sono rimasto senza parole...sarà colpa della grandiosità di Martin...sarà colpa della trama...sarà colpa del modo in cui è scritto...fatto sta che ancora dopo qualche ora dal termine del libro ho ancora i brividi alla schiena.
La storia è sicuramente molto intrecciata...colpi di scena inaspettati...ritmo serrato per tutto il libro...insomma una degna conclusione a questa parte delle Cronache (ancora deve essere pubblicato A dance with Dragon, in fase di scrittura).
Mi sarei aspettato anche le vicende degli altri protagonisti, ma l'avviso al termine del libro lascia tutto in sospeso....
Maestoso lo zio George!!!

Trama:
La Guerra dei Cinque Re ha finalmente raggiunto la sua conclusione e la regina Cersei, dopo la morte del figlio, domina come reggente su Approdo del re. Intanto il Trono di Spade, una delle cause scatenanti della guerra, rimane oggetto delle brame di pochi, ultimi aspiranti, ancora troppo deboli per poter avviare un conflitto. Ma come spesso accade dopo una lotta tanto sanguinaria, i superstiti, i fuorilegge, i rinnegati scampati al massacro prendono una nuova forza e spadroneggiano sui deboli rimasti senza difese. Intanto, sullo sfondo, nuove alleanze si delineano tra le parti in lotta per il potere e, nel disastro lasciato dalla battaglia, alcune forze mai apparse si preparano ad una nuova, devastante guerra per i sette regni

Incipit:
Il re teneva il broncio: "Voglio sedere sul Trono di Spade" piagnucolò "A Joff glielo permettevi".
"Joffrey aveva dodici anni"
"Ma io sono il re. Il trono è il mio"
"Chi te l' ha detto?" Cersei trattenne il fiato, perchè Dorcas potesse stringerle il corpetto. Era una ragazza grande e grossa, fisicamente molto più robusta di Senelle, ma anche molto più goffa.

Voto: 10/10

20/06/08

Hans Tuzzi - Il maestro della testa sfondata


Posso ammetterlo. Non è il mio genere preferito, forse pre questo non sono riuscito ad apprezzare a pieno questo libro.
Tutte quelle digressioni bibliografiche sono a mio parere eccessive per un pooliziesco. La trama non è avvincente, per arrivare alla fine ho dovuto fare un vero sforzo...i personaggi mi sono sembrati piatti.
Il modo di scrivere di Tuzzi mi ha colpito in maniera negativa...tutti quei dialoghi con le "auto-risposte" (così li chiamo io) mi hanno dato un bruttissimo effetto...
Voto 4/10

15/06/08

Halle conquistato!

Il secondo torneo dell'anno(un pò pochini mi sa).
Il cinquantacinquesimo titolo della carriera.
La cinquantanovesima vittoria consecutiva sull'erba!!
Questi sono i numeri dopo la vittoria di Federer ad Halle, in Germania. Il primo torneo dell'erba è suo (a parte Nadal che ha vinto il Queens :-p)...il gioco espresso da Roger durante la finale è stato ottimo, il servizio ha fuonzionato alla grande, il dritto è stato devastante, il rovescio ha portato alcuni punti al Re.
In generale una partita positiva per Federer, anche se è da ammettere che Kohlshreiber in campo non è mai stato all'altezza di Sua Maestà.
Adesso ci aspetta Wimbledon. Quest'anno sarà ancora più dura dell'anno scorso, Nadal al Queens ha giocato come non mai sull'erba...speriamo che Federer dopo Halle abbia trovato più fiducia e possa sconfiggere "facilmente" tutti i suoi avversari a Wimbledon.
In bocca al lupo Roger!
C'mon!!!!

14/06/08

Cloverfield

Cloverfield è un gran film...atmosfera da brivido...trama coinvolgente...attori bravissimi...
La regia è ottima...e con "l'invenzione" delle riprese pseudo-amatoriali si riesce ad entrare nel film come se fossimo protagonisti in prima persona...
Anche se non è il mio genere è riuscito comunque a colpirmi in positivo...
Voto: 8/10
Trama : New York, una sera come tante altre. Un gruppo di amici organizza una festa a sorpresa, tutto sembra tranquillo, finché un boato fa tremare le pareti della casa in cui si svolge il party ed il cielo si illumina a causa di forti esplosioni. Non è un terremoto, né un attentato ma qualcosa di molto meno prevedibile…

12/06/08

Notizie dal futuro


Secondo due matematici russi l'"anno zero" dei viaggi del tempo è alle porte : autunno 2008. Dopo l'estate andrà a regime l'esperimento più ambizioso del nuovo millenio : l'acceleratore di particelle al Cern di Ginevra. Lì alcuni scienziati hanno concepito gli scontri tra particelle elementari - 10 volte più energetici di quanto mai realizzato finora - potrebbero creare una scorciatoia spazio temporale , dove uomini del futuro potrebbero usare per raggiungerci o per inviarci messaggi.
Secondo i matematici l'energia liberata dagli scontri tra particelle , pur essendo piccola in assoluto ( è pari all'energia necessaria a far volare una zanzara) , è così concentrata da creare una minuscola distorsione spazio-temporale come previsto dalla relatività. L'oggetto che si viene a creare è un cosiddetto "wormhole".

Fu Einstein e Rosen a ipotizzare l'esistenza teorica dei wormhole , che vuol dire "buco di verme" , proprio perchè assomiglia al buco scavato da un verme in una mela : una sorta di scorciatoia tra due luoghi distanti dell'universo.
All'inizio si pensava che i wormhole si usavano solo per i viaggi nello spazio : si entra in un luogo, tipo la Terra, e si esce in un altro , tipo Vega. Si è poi scoperto che è possibile usare il wormhole anche per i viaggi nel tempo: si entra oggi sulla Terra , e si esce su Vega 10000 anni fa.
Esiste un limite , non si può mai raggiungere un istante precedente alla costruzione del wormhole stesso . Perchè il viaggio sia possibile , il cunicolo deve essere già esistito. Sarebbe come raggiungere una fermata della metropolitana, fuori dal capolinea.
Una volta che il wormhole si è formato , per tutto l'arco della sua esistenza può essere usato per raggiungere l'anno zero . C'è da scommettere che i cronoviaggiatori da tutte le epoche future si diano appuntamento per quella data.
Come funziona ? Ciascuna particella che si muove a velocità prossime a quelle della luce lungo i 27 Km dell'acceleratore del Cern di Ginevra , crea un'increspatura gravitazionale che deforma lo spazio e il tempo . Quando le particelle si scontrano , possono creare una deformazione tale da produrre un wormhole.
Richard Gott , docente all'Università di Princeton , aveva ipotizzato che le particelle ad altissima energia fatte scontrare tra loro potessero creare curvature spazio-temporali estreme. I matematici russi prevedono che si formeranno dei wormhole , al ritmo di uno ogni due secondi ,e non buchi neri .
Non dobbiamo aspettarci di vedere alieni o di terrestri molto evoluti . I wormhole che si potrebbero formare nell'acceleratore saranno minuscoli , percorribili soltanto da particelle subatomatiche . Sarebbe bello vedere le loro tracce.
Come faranno i scienziati a capire ?
Se negli scontri le particelle sparissero , vorrebbe dire che hanno lasciato il nostro universo in quell'istante per sbucare nel passato. Si potrebbe anche vedere materia ed energia apparire apparentemente dal nulla ( perchè proverrebbe dal futuro).
Queste macchine del tempo se veramente esistessero avrebbero un altro problema : la stabilità . Il loro ingresso assomiglierebbe ad un palloncino di gomma che tende a chiudersi istanteneamente. Per allargare l'apertura servirebbe l'energia oscura , che compone il nostro universo al 70%. Anzi si potrebbe allargare fino a far passare una persona. Quindi si creerebbero i famosi paradossi temporali .Un viaggiatore del tempo potrebbe entrare nel wormhole , fuoriuscire nel passato ..e tornare al punto di partenza prima ancora che egli stesso sia entrato nel tunnel.
Vedremo in autunno come andrà.

11/06/08

Highlander

Era il 1986 quando Christopher Lambert e Sean Connery portarono sul grande schermo Highlander e, anche grazie alla straordinaria colonna sonora composta dai Queen, crearono il mito dei guerrieri immortali.

Ora, a più di vent'anni di distanza, la Summit Entertainment sta pensando di girare un nuovo film basato sulla pellicola culto diretta da Russell Mulcahy.

A darne notizia è l'Hollywood Reporter, secondo il quale la casa di produzione, che ha acquistato i diritti dalla Davis/Panzer Productions, ha affidato il compito di riscrivere la sceneggiatura alla coppia formata da Art Marcum e Matt Holloway (Iron Man).


Il progetto, che vede la partecipazione come produttore di Peter S. Davis, viene presentato come un "re-shooting", ossia come un vero e proprio remake del film originale e non come un sequel. Se davvero la cosa dovesse essere confermata, la produzione riporterà su grande schermo l'epica storia degli immortali Connor MacLeod e del suo mentore, Juan Sanchez Villa-Lobos Ramirez, e la loro attesa Adunanza: il giorno in cui tutti gli immortali rimasti al mondo si scontreranno in una lotta all' ultimo sangue, e alla fine del quale... ne resterà soltanto uno

09/06/08

Basta!

Basta sognare...basta illudersi...basta pensare che qualcosa di bellissimo si possa avverare...tutto ti deluderà...