11/07/08

La ragazza della torre - Cecilia Dart-Thornton


Trama:
In un mondo in cui creature misteriose infestano la terra degli uomini e vagare da soli nella notte vuol dire andare incontro a morte certa, gli umili servi che vivono nella Torre di Isse, al servizio dei Cavalieri della Tempesta, non riescono a credere ai propri occhi quando una giovane, muta e dal volto sfigurato, si presenta sporca e affamata alla loro porta. Senza alcun ricordo della sua vita passata, e senza neanche conoscere il suo nome, dopo anni di umiliazioni la ragazza decide di fuggire e di cercare l'unica persona che può guarirla e restituirle così una vita. Romanzo d'esordio dell'autrice, è anche il primo della trilogia "The Bitterbynde".

Mia recensione:
Una protagonista muta, un mondo pieno di insidie, un lungo viaggio.
Un libro davvero poetico.
Ambientazione fantasy elevata alla massima potenza.
Cavalli alati, navi che solcano i cieli, torri enormi, cavalli d'acqua, folletti, creature seelie(buone) ed unseelie(cattive) popolano il mondo di Ertish. Per non parlare del fantastico vento shang (davvero una grande pensata della Dart-Thornton), che fa rivivere momenti del passato attraverso delle visioni di fatasmi...
I personaggi sono come velati da un'aura magica che li accompagna per tutto il viaggio.
La protagonista Imhren merita una nota a parte. Muta, sfigurata in volto, costretta a nascondere sempre il suo viso con un cappuccio e costretta a dialogare con il linguaggio dei gesti.
Inizialmente provavo un pò di tenerezza per la fanciulla muta, ma con l'andare avanti nella storia si riesce a comprendere tutto il suo IO...fino ad arrivare a "divenire" una parte di lei..si ha come l'impressione di vivere in prima persona le avventure di Imhren.
Insomma un libro che consiglio a tutti gli amanti del fantasy.

Pro:

  1. Mondo e personaggi "mitici"

  2. Imhren è adorabile

Contro:

  1. A volte la Dart-Thornton si dilunga un pò troppo



Voto: 8,5/10

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