12/06/08

Notizie dal futuro


Secondo due matematici russi l'"anno zero" dei viaggi del tempo è alle porte : autunno 2008. Dopo l'estate andrà a regime l'esperimento più ambizioso del nuovo millenio : l'acceleratore di particelle al Cern di Ginevra. Lì alcuni scienziati hanno concepito gli scontri tra particelle elementari - 10 volte più energetici di quanto mai realizzato finora - potrebbero creare una scorciatoia spazio temporale , dove uomini del futuro potrebbero usare per raggiungerci o per inviarci messaggi.
Secondo i matematici l'energia liberata dagli scontri tra particelle , pur essendo piccola in assoluto ( è pari all'energia necessaria a far volare una zanzara) , è così concentrata da creare una minuscola distorsione spazio-temporale come previsto dalla relatività. L'oggetto che si viene a creare è un cosiddetto "wormhole".

Fu Einstein e Rosen a ipotizzare l'esistenza teorica dei wormhole , che vuol dire "buco di verme" , proprio perchè assomiglia al buco scavato da un verme in una mela : una sorta di scorciatoia tra due luoghi distanti dell'universo.
All'inizio si pensava che i wormhole si usavano solo per i viaggi nello spazio : si entra in un luogo, tipo la Terra, e si esce in un altro , tipo Vega. Si è poi scoperto che è possibile usare il wormhole anche per i viaggi nel tempo: si entra oggi sulla Terra , e si esce su Vega 10000 anni fa.
Esiste un limite , non si può mai raggiungere un istante precedente alla costruzione del wormhole stesso . Perchè il viaggio sia possibile , il cunicolo deve essere già esistito. Sarebbe come raggiungere una fermata della metropolitana, fuori dal capolinea.
Una volta che il wormhole si è formato , per tutto l'arco della sua esistenza può essere usato per raggiungere l'anno zero . C'è da scommettere che i cronoviaggiatori da tutte le epoche future si diano appuntamento per quella data.
Come funziona ? Ciascuna particella che si muove a velocità prossime a quelle della luce lungo i 27 Km dell'acceleratore del Cern di Ginevra , crea un'increspatura gravitazionale che deforma lo spazio e il tempo . Quando le particelle si scontrano , possono creare una deformazione tale da produrre un wormhole.
Richard Gott , docente all'Università di Princeton , aveva ipotizzato che le particelle ad altissima energia fatte scontrare tra loro potessero creare curvature spazio-temporali estreme. I matematici russi prevedono che si formeranno dei wormhole , al ritmo di uno ogni due secondi ,e non buchi neri .
Non dobbiamo aspettarci di vedere alieni o di terrestri molto evoluti . I wormhole che si potrebbero formare nell'acceleratore saranno minuscoli , percorribili soltanto da particelle subatomatiche . Sarebbe bello vedere le loro tracce.
Come faranno i scienziati a capire ?
Se negli scontri le particelle sparissero , vorrebbe dire che hanno lasciato il nostro universo in quell'istante per sbucare nel passato. Si potrebbe anche vedere materia ed energia apparire apparentemente dal nulla ( perchè proverrebbe dal futuro).
Queste macchine del tempo se veramente esistessero avrebbero un altro problema : la stabilità . Il loro ingresso assomiglierebbe ad un palloncino di gomma che tende a chiudersi istanteneamente. Per allargare l'apertura servirebbe l'energia oscura , che compone il nostro universo al 70%. Anzi si potrebbe allargare fino a far passare una persona. Quindi si creerebbero i famosi paradossi temporali .Un viaggiatore del tempo potrebbe entrare nel wormhole , fuoriuscire nel passato ..e tornare al punto di partenza prima ancora che egli stesso sia entrato nel tunnel.
Vedremo in autunno come andrà.

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