15/05/08

Addio Justine!

Una conferenza stampa annunciata, il solito grappolo di microfoni attaccato alla bocca, per comunicare il ritiro, l'abbandono, la fine della carriera di una regina che lascia a soli 25 anni e da numero 1 del mondo in carica. E' così che si è consumata la decisione di Justine Henin, che di riflesso ci riporta al Bjorn Borg di fine '81 quando l'allora 25enne dominatore assoluto del tennis mondiale decise di tirare il freno a mano, centellinare le ultime apparizioni per poi abbandonare di colpo quel palcoscenico dorato che gli aveva regalato 5 Wimbledon e 6 Roland Garros in poco più di un lustro.
PARLA JUSTINE - "E’ la fine del sogno di una bambina", ha detto la Henin annunciando il suo ritiro. "Questa è una decisione definitiva e quelli che mi conoscono sanno che non tornerò mai indietro. Ci ho pensato a lungo. Ho cominciato a pensarci lo scorso anno. Sono giunta alla fine del mio percorso e voglio lasciare a testa alta". Per lei l'omaggio di Larry Scott, grande capo della Wta: "Justine sarà ricordata come una delle grandi campionesse di tutti i tempi, una donna che ha superato la sua piccola taglia con una voglia di vincere e uno spirito combattivo secondi a nessuno".
LA CLASSE - Se ne va dunque la tennista più completa e solida degli ultimi anni, l'unica capace di mettere in crisi lo strapotere delle sorelle Williams. Lo scricciolo di Liegi (1. 67 m per 57 kg), passerà comunque alla storia per essere riuscita a coniugare fantasia, talento, forza e determinazione in uno sport che brucia in fretta. I suoi colpi rimarranno i più belli e puliti che il tennis sia riuscito a produrre negli ultimi 15 anni. Senza avere avuto la potenza di Steffi Graf e Monica Seles prima e delle sorelle Williams dopo, Justine Henin è stata l'interprete più talentuosa apparsa sui campi dopo Martina Navratilova. La belga ha saputo giocare in ogni punto del campo e le sue scelte tattiche hanno sempre prodotto traiettorie geniali e uniche.
I RECORD - Justine Henin, nata a Liegi il 1 giugno 1982, è passata al professionismo nel 1999 vincendo 41 tornei di cui 7 del Grande Slam (Australian Open 2004, Roland Garros 2003, 2005, 2006 e 2007, Us Open 2003 e 2007). Di soli premi ufficiali ha guadagnato quasi 20 milioni di dollari giocando complessivamente 600 partite esatte con un bilancio di 493 vittorie e 107 sconfitte (16-4 in stagione). Justine è stata la numero 1 nel 2003, 2006 e 2007, trascorrendo 117 settimane al primo posto del ranking, posizione che occupa ininterrottamente dal 19 marzo (nella storia Open sono riuscite a fare meglio soltanto Graf, Navratilova, Evert, Hingis e Seles).
IL 2008 - Quest'anno ha giocato poco. Ha vinto in gennaio al debutto stagionale a Sydney battendo in semifinale Ana Ivanovic e in finale Svetlana Kuznetsova numero 2 del mondo. All'Open d'Australia si è fermata ai quarti dove è stata spazzata via dalla Sharapova per 6-4 6-0. A metà febbraio ha vinto ad Anversa il suo ultimo torneo della carriera battendo in finale Karin Knapp con un doppio 6-3. Da allora ha giocato 3 tornei perdendo nei quarti a Dubai contro Francesca Schiavone, nei quarti a Miami contro Serena Williams e una settimana fa negli ottavi a Berlino contro la russa Safina. La corsa alla successione è apertissima; Maria Sharapova è la favorita, ma ci sono quattro tenniste in un fazzoletto di punti (Sharapova, Ivanovic, Jankovic e Kuznetsova), senza contare le sorelle Williams il cui distacco dalla vetta è ora diventato irrisorio.

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