11/08/10

Saffo - Simile a un dio

Simile a un Dio mi sembra quell'uomo
che siede davanti a te,
e da vicino ti ascolta mentre tu parli,
con dolcezza e con incanto sorridi.
E questo fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, subito non posso più parlare:
la lingua si spezza.
Un fuoco leggero sotto la pelle mi corre,
nulla vedo con gli occhi
e le orecchie mi rombano.
Un sudore freddo mi pervade,
un tremore tutta mi scuote,
sono più verde dell'erba;
e poco lontana mi sento dall'essere morta.
Ma tutto si può sopportare...

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