30/04/08

Che schifo

Poco fa stavo leggendo un articolo su Repubblica riguardante i videogames...ed in particolar modo la violenza presente nei giochi odierni.
Nell'articolo si colpevolizza il "capolavoro" GTA IV(Grand Theft Auto IV) di eccessiva violenza...cito la frase del giornalista: "...in "Grand Theft Auto" il sangue scorre a fiumi e si commettono crimini di ogni genere."
Sangue???
Crimini???
Ormai da tanto tempo è apertissimo il dibattito sulla censura nei videogames definiti "violenti"..ma ancora non si sono fatti passi avanti, tanto che addirittura in Australia hanno vietato la vendita del gioco!!!
Si può parlare di sangue nei videogames?
Ma nooooooooo.....quelli sono solamente alcuni pixel in alta definizione di colore rosso!!!
Quello che fanno vedere al telegiornale in prima serata, nel pomeriggio e durante tutto il giorno è sangue(di quello vero)...ma di questo non se ne parla?? Non si fanno censure su questo? Eppure basterebbe mandare in televisione questo tipo di immagini nella tarda serata...ma noooooo....mandiamole alle 8 di sera...proprio mentre si cena...così che tutti possano vedere...compresi i Bambini....
Per non parlare poi dei film in commercio in qualunque negozio...che proprio i bambini sono liberissimi di comprarli..vederli...e farsi anche suggestionare da immagini violente e/o a sfondo sessuale....ma ovvio, dei film non se ne fa uno scandalo.
E' proprio riguardo ai più piccini che è nata la controversia della violenza nei videogames...proprio perchè ai videogames giocano solo i bambini(altra cosa assurda)......molte persone però non sanno che tutti i giochi "violenti" sono vietati ai minori(proprio come avviene con i film)...GTA compreso...in teoria i negozianti non dovrebbero neppure vendere i giochi con classificazione adulta ai ragazzi, se non accompagnati dai genitori!
Ergo....
Io al posto di dare la colpa alle Software House che producono giochi(infliggendo anche pesanti multe) e al posto di censurare o non vendere il gioco....sarei più propenso a prendermela con i negozianti che vendono materiale esclusivamente per maggiorenni ai Minorenni(immaginate un ragazzino che vorrebbe acquistare un film violento, V.M. 18.....sicuramente non glielo venderebbe nessuno...allo stesso modo dovrebbe succedere con i libri)....
Concludo con una frase di Dan Hursen (un membro della Rockstar, la casa sviluppatrice di GTA): "La nostra software house nacque dall'idea di fare dei videogame un mezzo maturo per un pubblico maturo"....cioè non ai bambini...
Posto un video di GTA...io non vedo nessuna violenza nel guidare una macchina(rigorosamente finta) e fare incidenti....oppure partecipare ad una sparatoria(anch'essa ovviamente tutta finzione):


Con questo chiudo...
A presto....

1 commento:

Lisse ha detto...

bell'argomento....ci sarebbe un sacco da dire! si potrebbe partire dal fatto che non sempre chi scrive questi articoli ha ben presente di cosa si parla...oppure si potrebbe parlare del fatto che dovrebbero esserci i genitori a vigilare sugli svaghi dei figli minorenni (e più piccoli sono, più un genitore dovrebbe "stare in guardia"), e non lo Stato, il negoziante, la software house o i giornali...